Rievocazione medievale e francescana, si svolge a Gangi, incantevole cittadina nel cuore delle Madonie, ogni due anni tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, in prossimità della festa di San Francesco d’Assisi.
Essa è figlia di quanti hanno creduto nella perfetta combinazione tra il borgo medievale e la mistica vita del Santo patrono d’Italia, attraverso un format moderno e unico per originalità che si propone di far scoprire attraverso molteplici forme d’arte, la profonda, ineffabile bellezza del messaggio francescano, perché si possa recuperare l’intrinseco significato dei valori umani e spirituali che San Francesco perseguì incessantemente durante la sua vita e di cui ancora oggi è incrollabile e immortale testimone.
La manifestazione, che ormai si avvia alla sua XII edizione, si snoda tra le viuzze che si inerpicano silenti tra spettacolari panorami dove lo sguardo si perde sereno tra il verde delle vallate e il blu del cielo, in una scenografia naturale che si apre alla bellezza delle emozioni più profonde.
Considerata come una delle rievocazioni medievali più belle di Sicilia, VIVERE IN ASSISI, con plurimi riconoscimenti nazionali e internazionali, si colloca a pieno titolo nel panorama italiano degli eventi storico-francescani, non solo per l’imponente e innovativa organizzazione ma anche per le migliaia di visitatori che in ogni edizione, indossati i panni dei pellegrini, con un salto temporale tanto repentino quanto affascinante, si riversano in una Gangi medievale che si fa Assisi, scoprendone le bellezze artistiche, gli incantevoli scorci architettonici e paesaggistici e ripartendone con il cuore gonfio di speranza e sereno affidamento a Dio dopo aver assistito con occhi nuovi alla gioia del messaggio di San Francesco, uomo umile e povero che accoglieva creature e cose, sempre e comunque, come un dono e che offre una sfida ai nostri tempi, per molti versi privi di fiducia già nel domani.
Un vero e proprio viaggio a metà tra Cielo e Terra in cui l’armonia dell’arte e il fascino della narrazione intrecciano le loro fila per dar vita a un autentico “teatro sotto le stelle”.