Briganti o Migranti
Dal 11/11/2022 al 13/11/2022
BASILICATA, RIONERO IN VULTURE (PZ)

Parafrasando la frase di Nitti, insigne meridionalista, il progetto vuole tracciare un sottile connubio tra i moti briganteschi del 1860 e l’emigrazione lucana. Partendo dalla Ribellione popolare, per alcuni una vera e propria guerra civile, il tracciato si evolve ed arriva fino alla secolare “questione meridionale”. Brigantaggio e Questione Meridionale: due pagine che vedono protagonisti due Cittadini Rioneresi: il Brigante Crocco, che fece tremare le nostre terre a suon di rappresaglie, atti rivoltosi e tumulti popolari, e Giustino Fortunato politico e luminare che studiò e portò in parlamento i problemi del Mezzogiorno. Tre giorni di eventi il cui apice è l’argomento “Brigantaggio”.
Giornata di apertura: giornata studio con tavola rotonda sul Brigantaggio in cui professori ed esperti della tematica daranno il via e indirizzeranno i presenti sulle due giornate legate al Brigantaggio.
Giornate storiche: due giorni di rievocazioni storiche che coinvolgono il centro della città, creando un percorso che ha come punto di partenza il Palazzo Fortunato e si conclude al Museo del Brigantaggio. Le due giornate hanno la finalità di valorizzare il centro storico della Città vecchia, guidando i visitatori in un tour serale. Ad accoglierli attori e figuranti in costume che ripopoleranno il centro storico con scene di vita quotidiana e non solo, in alcuni anfratti più caratteristici verranno drammatizzate e narrate le gesta di Carmine Crocco e della sua banda (incontro con Borjes, Cantastorie, scene di cattura, Incontro con M. De Cesare, guerriglie, scene d’amore), grazie all’ausilio di attori. Nota peculiare è la riscoperta delle cantine storiche e delle abitazioni di un tempo che attraverso una minuziosa ricostruzione storica appariranno all’occhio del visitatore come istantanee di un tempo che fu. Al termine del tour nel carcere borbonico visita in notturna del Museo con figuranti in costume.
Durante le due giornate, numerosi stand posizionati all’interno del monumentale giardino Fortunato offrono piatti tipici rioneresi. In realtà è una ricerca di piatti tipici della cucina lucana che più verosimilmente si potevano trovare durante il 1860, anni in cui è ambientato l’evento. I piatti sono accompagnati da una ricercata varietà di vini locali e, in una cantina storica del percorso rievocativo, vi sono laboratori di gusto, tenuti da esperti del settore enogastronomico.
