La spada

La spada

Da sempre la più iconica delle armi bianche, la spada (dal greco spathe e dal latino spatha) è ben presente nella storia di quasi tutte le civiltà. La fisica e intenzione di base di questo strumento sono rimaste invariate nel corso dei secoli: a lama singola, doppia, per colpire con fendenti il nemico, ma anche in grado di sfruttare la punta per attacchi in affondo. Eppure ogni cultura ha sfruttato tecniche particolari di forgiatura, che ne hanno cambiato design e scopo figurativo. La stessa forma della spada veniva impressa anche per evocare simboli importanti, come la croce per i cristiani e la mezzaluna per i mussulmani. Per l'araldica la spada è sinonimo di capacità guerriera, spesso come simbolo di minaccia per i nemici del casato. Storia, mitologia e letteratura fanno infatti ricoprire alla spada ruoli spesso di primo piano, in molte culture. Se si parla di mito, basta pensare ad Excalibur, di certo la più famosa nella cultura europea e non soltanto.

Le prime spade compaiono durante l'Età del Bronzo in Eurasia, come evoluzione del pugnale. Fu grazie all'introduzione del rame e poi del bronzo che i pugnali poterono evolversi dalla primaria struttura in osso o pietra, allungandosi senza diventare troppo fragili. In questo periodo inizia la storia delle spade, che fanno la loro prima comparsa nel 3300 a.C. in Medi Oriente (in Turchia i primi reperti), nel 2300 a.C. in India, e tra il 1600 e il 1046 a.C., durante la dinastia Shang, in Cina, da cui poi la produzione si diffuse in Giappone e Corea. L'America non ha mai visto evolvere i pugnali, a causa della mancanza di utilizzo del metallo da parte dei nativi. L'Età del ferro porto questo materiale a sostituire bronzo e stagno nella creazione delle spade, ma tale materiale rendeva ancora le armi eccessivamente rigide e non in grado di assorbire gli urti senza piegarsi o spezzarsi. Il ferro era semplicemente più semplice da reperire delle altre materie prime. Solo con l'aggiunta di carbone al materiale ferroso si scoprì l'acciaio, una lega che si rivelò perfetta per la creazione delle spade, e di molto altro.

Una spada è in pratica composta da due parti: lama e fornimento (o più comunemente elsa). Ancora oggi, la lama è forgiata normalmente in acciaio, e creata in modo da poter sferrare colpi di taglio o di punta. I lati affilati si chiamano filo dritto (o diritto) e filo falso (o rovescio): il primo è quello rivolto verso l'avversario e nella stessa direzione delle nocche di chi impugna la spada, mentre il filo falso rimane rivolto verso lo spadaccino, nella direzione del pollice. A volte, il filo falso viene affilato solo per metà della lunghezza, mentre alcune spade sono affilate solo da un lato, prendendo così il nome di mezze spade. Talvolta, il piatto della lama presenta delle scanalature (chiamate sguscio), queste hanno tanto lo scopo di alleggerire il peso dell'arma quanto di facilitarne l'estrazione dopo un affondo.
Il fornimento si suddivide a sua volta in: guardia, ovvero l'insieme delle dotazioni difensive che separano lama dal fornimento stesso, allo scopo di proteggere la mano dello spadaccino; il manico (o impugnatura), le cui due "guance" si fissano al codolo (parte della lama che passando attraverso la coccia s'impianta nel manico); pomolo (o pomo), necessario a controbilanciare la lama oltre che per migliorare la presa.
Esterno alla spada, ma creato appositamente per trasportarla e custodirla come protezione, troviamo il fodero, realizzato nel corso dei secoli nei materiali più disparati, tra cui troviamo legno, metallo, cuoio e oggi anche plastica e derivati. Può disporre o meno di un sistema di fermo, per evitare che la lama scivoli fuori da sola, e in genere lascia scoperta l'elsa, per facilitarne l'estrazione. Nel tempo, i foderi sono stati oggetti di lusso e vanto, in particolare tra la nobiltà, tanto che a volte giunge ad essere una vera e propria opera d'arte.

Un aspetto spesso sottovalutato della spada, è il fatto che sia un'arma tutt'altro che facile da usare. Al contrario di armi più rudimentali, come bastoni, clave e lance, per utilizzare correttamente una spada (tanto per renderla efficace, quanto per evitare di ferirsi da soli) è necessario un certo addestramento. Da questo nasce la scherma, spesso definita "arte della spada". Le prime tracce di Maestri di Spada le troviamo in alcuni trattati Medioevali, ma già nell'era Ellenica si accennano a particolari tecniche di scherma. Nel corso della storia, la scherma è passata dall'essere una disciplina che puntava ad ottenere la morte dell'avversario e la sopravvivenza dello spadaccino in battaglia, a un passatempo da gentiluomini, che iniziarono a praticarla nei duelli tanto nelle contese d'onore quanto come sport di una certa levatura. Questa evoluzione ha portato la scherma ad essere oggi una vera e propria disciplina sportiva.  

 

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