Le Gratie d'Amore

Le Gratie d'Amore di Lavagna (Genova): dal 1986 ricostruiscono danze, abbigliamento e ambientazioni d'epoca con particolare riguardo al “Siglo de Oro” di Genova e al Medioevo ligure. Hanno promosso eventi nel contesto di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 e rappresentato Genova e il Tigullio a Expo Milano 2015.

LE GRATIE D'AMORE

Un tuffo nel passato attraverso la musica e la danza, un affascinante viaggio nel tempo che dalle brume del Medioevo ci porta agli splendori del Rinascimento e ai fasti del primo Barocco. Dalle coreografie ricostruite grazie agli affreschi medievali del Palazzo Pubblico di Siena e del Chiostro dei Canonici di San Lorenzo a Genova, ai balli e alle bassedanze del Quattrocento italiano alle movenze seicentesche tramandate dai trattati di Fabrizio Caroso e Cesare Negri.

Un patrimonio che rivive grazie all’interpretazione, agli abiti d’epoca e alle musiche proposte dal gruppo di danza storica “Le Gratie d’Amore” di Lavagna (Genova) diretto da Marco e Manuela Raffa.

Formatosi in seno ai Sestieri di Lavagna nel contesto della festa storica della “Torta dei Fieschi”, il gruppo è attivo dal 1986 e si è esibito nel corso degli anni in spazi prestigiosi: dal Piccolo Teatro Regio di Torino al

castello di Issogne in Val d’Aosta, dalle piazze di “Rovereto Venexiana” al Waldorf Astoria Hotel di New York alla Villa Simonetta, già residenza del governatore spagnolo di Milano Ferrante I Gonzaga, dalle principali piazze storiche d'Italia a tutte le più suggestive location storiche genovesi.

Il gruppo ha preso parte ad alcuni dei più prestigiosi eventi culturali e di spettacolo di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 e si è esibito a Palazzo Ducale e Palazzo Spinola di Pellicceria nel contesto della mostra "L'Età di Rubens".

Nel 2006, per il sessantennale della Repubblica, il gruppo ha collaborato con il Conservatorio di Genova per la messa in scena del Ballo delle Ingrate di Monteverdi, rappresentato a Genova nel cortile di Palazzo Rosso. Un’immagine di quell’allestimento è presente su Wikipedia alla voce “Claudio Monteverdi”. Nel 2008, sempre a Palazzo Rosso, è stata la volta di La Barca di Venetia per Padova di Adriano Banchieri, a cura del Concento Ecclesiastico diretto da Luca Franco Ferrari.

Molti degli abiti seicenteschi del gruppo si ispirano alla moda genovese del periodo che prende il nome di“Siglo de Oro” e va dalla seconda metà del '500 al primo Seicento. Alcuni capi sono fedeli ricostruzioni degli abiti indossati da alcune nobildonne genovesi nei ritratti di Rubens e Van Dyck. Il lavoro di ricostruzione degli abiti antichi del gruppo è stato presentato a Firenze nel novembre 2010 nel contesto di “Costume Colloquium II – Dress for Dance”, simposio internazionale di storia e cultura tessile.

Nel corso del 2018, a febbraio, il gruppo ha preso parte alle riprese della trasmissione televisiva di Raiuno

"Paesi che vai" di Livio Leonardi, in onda alla domenica, realizzando presenze in tre diverse location della

Genova del Seicento (Chiesa del Gesù, Palazzo Rosso, Palazzo Reale) per la puntata "Genova la Superba"

andata in onda il 4 novembre 2018 su Raiuno.

A dicembre 2018 il gruppo ha realizzato, insieme all'Accademia del Chiostro di Genova. l'evento "Festa di Nozze a Palazzo Ducale" rievocando il matrimonio del 1643 tra Ansaldo Pallavicino e Teresa Lomellino, entrambi figli di dogi, festa documentata dal registro di Cerimoniale di Palazzo nella data del 13 febbraio 1648.

Nel maggio 2019, nel contesto dei Rolly Days di Primavera, Le Gratie d'Amore hanno riportato Ansaldo Pallavicino e la sua sposa nel loro palazzo, oggi la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, mentre a Palazzo Reale è stato celebrato il ritorno del dipinto restaurato di Caterina Balbi Durazzo, opera di Van Dyck, con la ricostruzione dell'abito originale, indossato da una danzatrice delle Gratie d'Amore. Entrambi gli eventi sono stati promossi dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

ORGANIZZAZIONE DI EVENTI

Dal punto di vista organizzativo il gruppo coordina da oltre 30 anni, per conto del Comune di Cogorno e dei Sestieri di Lavagna, la rievocazione storica dell’Addio do Fantin che si svolge ogni anno il 13 agosto nella cornice storico-monumentale della Basilica dei Fieschi a San Salvatore. Si occupa anche, dalla sua costituzione, della sezione danza e musica della Torta dei Fieschi di Lavagna (la rievocazione storica più antica e partecipata della Liguria, nata nel 1949). Manifestazioni a cui hanno partecipato nel corso degli anni i più prestigiosi protagonisti della musica antica a livello nazionale. Il gruppo ha anche coordinato, a Lavagna e nel Tigullio, numerosi eventi storico-rievocativi (da Medioevo con Gusto al Gran Ballo Storico) imperniati su musica e danza tra Medioevo e Rinascimento.

EXPO MILANO 2015

Il 18 giugno 2015 il gruppo ha partecipato all'Expo di Milano su invito ufficiale del Comune di Genova, portando gli abiti e le danze delle dame genovesi del primo Seicento ritratte da Rubens e Van Dyck. Il gruppo Le Gratie d'Amore, insieme alla Filarmonica Sestrese e al Teatro Stabile di Genova, è stato l'ambasciatore ufficiale di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 all'Expo 2015.

I COSTUMI DA OSCAR

Da anni il gruppo collabora con la Fondazione Cerratelli di Pisa, che conserva il patrimonio di abiti di scena dei film e delle opere teatrali della Casa d'arte Cerratelli di Firenze, attiva dal 1916. In particolare Le Gratie d'Amore, grazie alla disponibilità dei curatori Floridia Benedettini e Diego Fiorini, hanno potuto utilizzare nel corso di manifestazioni ed esposizioni gli abiti confezionati nel corso degli anni per tre grandi produzioni di Franco Zeffirelli: il Giulietta & Romeo, la Bisbetica Domata, la Maria Stuarda.

IN TRASFERTA A MOSCA NEL 2016

Gli abiti seicenteschi del gruppo sono stati esposti nel giugno 2016 a Mosca nel parco-museo di Stato "Tzaritzino" nel contesto del festival "La Bella Italia" che ha avuto il patrocinio del Ministero russo della Cultura e dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca.

CAPITAN SPAVENTA E LA COMPAGNIA DEI GELOSI

Su incarico del Comune di Genova – Ufficio Eventi e Tradizioni, il gruppo si occupa da anni di portare in scena il personaggio di Capitan Spaventa, maschera italiana della Commedia dell’Arte, di cui si è curata la ricerca in campo teatrale collegandola alla Compagnia dei Gelosi fondata alla fine del ‘500 dal capocomico e commediografo Francesco Andreini. Il Capitano è stata, tra l‘altro, maschera gemella del Moro nel prestigioso Carlevé di Mondavi e ha sfilato nei principali carnevali storici italiani, ultimo nel 2020 il Bacanal del Gnoco di Verona, arrivato alla 491^ edizione.

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